Da Ora a Montagna
Lasciata la stazione di Ora in direzione Ora paese sopravvive questo ponticello.
Ad Ora vi era una fermata nel paese. Superato l'abitato iniziava la salita verso Montagna. Quì la ferrovia costeggiava le rocce ed è possibile ancora ammirare questi resti della linea.
La linea in questa zona passa per diversi tratti in trincea. Sullo sfondo la galleria della S.S. 12
Oggi l'ex tracciato in questa zona è parte dei sentieri del biotopo di Ora, un area naturalistica.
All'interno di quest'area sono stati riposizionati i ceppi chilometrici originali per ricordare la progressiva chilometrica della ferrovia. Come ho potuto constatare anche nel tratto Montagna San Lugano, le scritte della progressiva erano quasi tutte cancellate, per cui nel parco hanno apposto delle targhette col chilometraggio sui ceppi. Sul primo vi è anche una targa commemorativa.
Questo è il primo tornante dei tanti che affrontavano i treni in direzione Passo San Lugano.
Qui si vede bene il tornante, la linea era la strada sterrata in primo piano, a destra la stessa tornava indietro scendendo verso Ora.
Anche in questa zona è possibile trovare numerosi resti della vecchia ferrovia, fra i quali ho trovato queste rotaie che servivano probabilmente come sostegno ai pali di larice per la linea aerea. La cosa entusiasmante è che su una di queste rotaie c'è la scritta delle fonderie ungheresi di Diosgyor con l'anno di fabbricazione.
Uno dei diversi resti dei sostegni della linea aerea.
Qui la curva del secondo tornante della linea salendo verso Montagna.
Ad Ora vi era una fermata nel paese. Superato l'abitato iniziava la salita verso Montagna. Quì la ferrovia costeggiava le rocce ed è possibile ancora ammirare questi resti della linea.
La linea in questa zona passa per diversi tratti in trincea. Sullo sfondo la galleria della S.S. 12
Oggi l'ex tracciato in questa zona è parte dei sentieri del biotopo di Ora, un area naturalistica.
All'interno di quest'area sono stati riposizionati i ceppi chilometrici originali per ricordare la progressiva chilometrica della ferrovia. Come ho potuto constatare anche nel tratto Montagna San Lugano, le scritte della progressiva erano quasi tutte cancellate, per cui nel parco hanno apposto delle targhette col chilometraggio sui ceppi. Sul primo vi è anche una targa commemorativa.
Questo è il primo tornante dei tanti che affrontavano i treni in direzione Passo San Lugano.
Qui si vede bene il tornante, la linea era la strada sterrata in primo piano, a destra la stessa tornava indietro scendendo verso Ora.
Anche in questa zona è possibile trovare numerosi resti della vecchia ferrovia, fra i quali ho trovato queste rotaie che servivano probabilmente come sostegno ai pali di larice per la linea aerea. La cosa entusiasmante è che su una di queste rotaie c'è la scritta delle fonderie ungheresi di Diosgyor con l'anno di fabbricazione.
Uno dei diversi resti dei sostegni della linea aerea.
Qui la curva del secondo tornante della linea salendo verso Montagna.
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